NINNA NANNA PER I GIORNI DI PIOGGIA

Quando mio figlio era un fagotto neonato (tutto occhi e bocca, avvinghiato al mio petto, abbracciato al corpo della Terra) io, avvolta in diade madrebimbo, nell’ombra della stanza gli canticchiavo una ninna nanna. La pioggia cadeva pigra e fredda su Torino, ma dentro il nostro letto c’era un bel calduccio al profumo di latte. Il […]